Imu agricola, pasticcio senza fine

Imu agricola, pasticcio senza fine

Il Tar Lazio nella camera di consiglio di mercoledì scorso ha deciso di non confermare la prima sospensiva decisa per decreto dal presidente dello stesso Tar due giorni prima di Natale. Rimane però  in campo una seconda sospensiva, richiesta da alcuni comuni siciliani e adottata sempre con decreto presidenziale dal Tar Lazio, che sarà discussa in camera di consiglio il 4 febbraio, cioè dopo la scadenza di pagamento in calendario il 26 gennaio. Scadenza che, proprio in virtù del secondo decreto rimarrebbe di fatto congelata. Il condizionale in questo caso è più che mai d’obbligo, potrebbe infatti succedere che il Tar, come riporta Il Sole 24 Ore “neghi la ratifica anche a questa sospensiva. In questo caso, a febbraio risorgerebbe ex post un obbligo di pagamento già scaduto al 26 gennaio, disegnando un quadro inedito anche in un mondo complicato come il Fisco italiano.

Noi di Confagricoltura Catania ribadiamo la posizione già espressa attraverso le comunicazioni del coordinamento provinciale di Agrinsieme. L’Imu agricola va abolita. Gli imprenditori agricoltori non sono il bancomat del Governo.

In attesa delle mosse, speriamo rapide e risolutive, del Governo chiediamo ancora una volta alla nostra deputazione di rappresentare all’esecutivo le istanze degli imprenditori agricoli catanesi.

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