Con legge 11 agosto 2014 n. 116 è stato convertito in legge con modifiche il D.L. 24 giugno 2014 n. 91 (c.d. “Decreto #Campolibero).
Ecco una sintesi delle disposizioni più interessanti per il comparto agricolo:
– Istituzione del regime della “diffida” per le violazioni alle norme in materia agroalimentare punibili con la sola pena pecuniaria (art. 1);
– Semplificazioni per i depositi di prodotti petroliferi di capienza non superiore ai 6 metri cubi (art. 1 bis);
– Dematerializzazione dei registri di carico e scarico (art. 1 bis);
– Istituzione del sistema di Consulenza Aziendale in agricoltura (art. 1 ter);
– Disposizioni per il rilancio del settore vitivinicolo (art. 2);
– Credito d’imposta per le imprese che producono prodotti agricoli nella misura del 40% delle spese per nuovi investimenti (art. 3);
– Incentivi per i datori di lavoro per l’assunzione di giovani in agricoltura (art. 5);
– Rete del lavoro agricolo di qualità (art. 6);
– Priorità nell’accesso ai finanziamenti previsti dalle misure dei programmi di sviluppo rurale per le imprese organizzate con il contratto di rete (art. 6 bis);
– Agevolazioni e detrazioni per i giovani agricoltori (artt. 7 e 7 bis).
Per il testo completo si rinvia alla sezione “Normativa”.